Una dieta senza carboidrati è un regime alimentare che limita il consumo dei carboidrati contenuti nei principali alimenti zuccherati, nella pasta e nel pane. Piuttosto che assumere carboidrati, gli esperti consigliano di consumare alimenti integrali come proteine naturali, grassi e verdure.
Qualsiasi regime alimentare che possa in qualche modo andare a modificare le proprie abitudini alimentari deve necessariamente essere consigliato da un esperto nutrizionista, insieme al quale concordare quali alimenti consumare in relazione al proprio fabbisogno energetico e condizione di salute.
Ecco perché è importante non cimentarsi mai in diete fai da te e soprattutto affidarsi a un medico per redigere un piano alimentare completo, a cui affiancare della sana attività fisica e uno stile di vita equilibrato. Vediamo insieme quali sono le caratteristiche di un regime alimentare senza carboidrati, come funziona e che tipo di alimenti si possono consumare.
Che cos’è una dieta senza carboidrati?
Quando si parla di diete senza carboidrati non ci si riferisce mai a regimi alimentari iperproteici che possono essere dannosi per la salute. Seguire una dieta con un ridotto apporto di carboidrati vuol dire consumarne di meno aumentando la percentuale di grasso, e mantenendo un normale apporto di proteine. Questo tipo di alimentazione prende anche il nome di “dieta chetogenica” o “low carb higt fat” e deve essere consigliata da un esperto nutrizionista.
Una dieta senza carboidrati o a basso contenuto può aiutare a favorire il benessere dell’organismo, in quanto si riduce al minimo l’assunzione dello zucchero, degli amidi, assicurando un apporto costante di proteine e grassi, che possono aiutare a favorire il senso di sazietà.
Quando si evita di consumare zuccheri e amidi, i livelli di zucchero nel sangue tendono a stabilizzarsi e i livelli di ormoni che accumulano l’insulina scendono. Questo può essere un valido aiuto per favorire la combustione dei grassi e aumentare il senso di sazietà, utile per mantenersi in forma.
Chi non dovrebbe seguire una dieta low carb?
La maggior parte delle persone si rivolgono a un nutrizionista per cambiare le proprie abitudini alimentari in favore di un regime alimentare “low carb”. Gli esperti consigliano però di non seguire questo tipo di alimentazione:
- se si soffre di patologie gravi e croniche;
- se si soffre di disturbi alimentari;
- durante la gravidanza o durante l’allattamento;
- se non si sono compiuti ancora 18 anni;
- in caso di sottopeso.
Sebbene una dieta priva di carboidrati o con un basso contenuto possa avere dei possibili effetti benefici sul nostro organismo, non è ancora stato dimostrato se possa o meno interferire sull’assunzione di farmaci. Il principale pericolo può interessare i farmaci prescritti per contrastare il diabete, per i quali spesso i medici devono adattare le dosi. Ecco perché è fondamentale essere sempre seguiti da un medico ed esperto in alimentazione.
Quali possono essere i benefici della dieta low carb?
La dieta senza carboidrati sembra essere un regime alimentare che può portare dei possibili benefici al nostro organismo. In particolare:
- può aiutare a mantenere in salute il corpo;
- può aiutare a raggiungere il senso di sazietà introducendo meno calorie;
- può aiutare a normalizzare i livelli di zucchero nel sangue;
- può aiutare a tenere sotto controllo la glicemia nei soggetti che soffrono di diabete di tipo 2;
- può aiutare a migliorare la salute del cuore, in quanto sembra essere in grado di aiutare a diminuire i livelli di trigliceridi nel sangue, se affiancata a un’adeguata terapia farmacologica;
- può aiutare a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue;
- può aiutare a contrastare possibili problemi dell’intestino irritabile, in quanto può essere un valido aiuto per aiutare a ridurre i sintomi come gonfiore addominale, meteorismo, diarrea, crampi e dolori. Gli esperti consigliano, infatti di associare alle terapie farmacologiche specifiche per patologie intestinali un’alimentazione che sia povera di carboidrati, uno stile di vita equilibrato e una costante attività fisica;
- può aiutare a contrastare problemi di digestione, reflusso gastrico;
- può aiutare a contrastare inestetismi della pelle come l’acne;
- può aiutare a migliorare l’umore.
Quali alimenti si possono mangiare?
Quando si parla di diete senza carboidrati o “low carb”, in genere la carne è il primo alimento a cui si pensa. In effetti, questo alimento non contiene alcun carboidrato ma soprattutto è una tra le principali fonti di proteine. Ci sono molti alimenti che sono privi di carboidrati che possono essere introdotti, chiedendo un parere medico, nella dieta e di cui spesso si è inconsapevoli. Ce ne sono altri, invece che ne contengono quantità minime che possono anch’essi essere consumati con moderazione.
I carboidrati possono avere una possibile influenza sugli zuccheri contenuti nel sangue e possono bloccare la divisione dei grassi. In generale, è sempre bene non abusarne per evitare fastidi come senso di gonfiore e di pesantezza, e consumarli con parsimonia all’interno di un’alimentazione, che sia sana ed equilibrata. Attenzione però, a tutti quegli alimenti che sembrano salutari ma che in realtà contengono importanti quantità di zuccheri, riscontrabili tra gli ingredienti riportati sul retro delle confezioni.
I carboidrati, pertanto possono essere considerati fonte di energia per il nostro organismo, senza i quali il corpo si rivolge ai grassi che vengono assunti attraverso l’alimentazione oppure attingendo alle riserve adipose. I carboidrati sono contenuti in alimenti come cereali, fagioli, legumi, frutta, verdura, latte, yogurt, pasta, pane, dolci e prodotti da forno, cibi fast food e piatti pronti.
Quando si intraprende questo regime alimentare, gli esperti possono consigliare di evitare il consumo di questi alimenti in favore di cibi che contengano proteine o grassi, come carne, pesce, uova, formaggio, olio e burro. Pertanto all’interno di un regime alimentare “low carb” è possibile consumare:
- carne, pesce e uova;
- verdure tranne quelle che crescono sottoterra;
- grassi naturali come il “burro ghee”.
Per quanto riguarda le bevande, quelle prive di carboidrati sono: acqua, caffè, brodo di ossa, tè, vini o alcolici secchi (da consumare con parsimonia), bevande dolcificate a base di stevia e latte di cocco. Una regola che viene spesso consigliata dagli esperti è quella di mangiare quando si avverte fame e di fermarsi quando si è sazi.
Medici ed esperti raccomandano una dieta equilibrata e al contempo varia che contenga anche i carboidrati, perché troppe proteine a lungo andare potrebbero non essere salutari. Sarebbe meglio evitare di assumerli la sera oppure in quantità minime. La ripartizione dei grassi così facendo potrà funzionare correttamente durante la notte e durante il giorno mangiando normalmente, si potranno evitare cibi ricchi di zucchero o prodotti con farine bianche raffinate.
Se sei un amante del pane e non sai farne a meno, puoi optare per speciali miscele di cottura senza glutine a basso contenuto di carboidrati. Un’altra soluzione potrebbe essere il pane integrale da mangiare con moderazione e preferibilmente non nelle ore serali.