Esistono persone che hanno delle difficoltà nell’eliminazione dei liquidi in eccesso oppure che possono avere delle difficoltà a urinare. Per motivi diversi, che possono variare da persona a persona, i medici spesso possono consigliare l’utilizzo di farmaci diuretici che assunti per lunghi periodi oppure senza controllo medico, possono provocare dei possibili problemi a carico dei reni.
Insieme all’assunzione di questi farmaci, i nutrizionisti consigliano anche di consumare alcuni alimenti che possono aiutare a eliminare i liquidi in eccesso, a migliorare il benessere del cuore e a tenere sotto controllo la glicemia.
Tra questi alimenti troviamo i ceci, un legume che ha origini antiche e considerato ricco di proprietà con possibili effetti benefici sul nostro organismo. Scopriamo insieme quali possono essere le possibili proprietà, eventuali controindicazioni e come consumarli.
Caratteristiche dei ceci
I ceci sono tra i legumi più antichi e coltivati del mondo, anche conosciuti come “carne dei poveri” o “fagioli di Garbanzo”. Si tratta di un alimento molto antico, conosciuto e coltivato già dagli antichi egizi. Sono originari dell’Asia occidentale e diffusi oggi in tutte le zone del mondo, dove caratterizzano e influenzano varie culture culinarie. Dopo la soia e il fagiolo, rappresentano la terza leguminosa per produzione mondiale. La tipologia più diffusa appare tonda, liscia e di colore beige.
Perché è importante promuovere la diuresi?
Come abbiamo anticipato prima, esistono in natura alimenti che possiedono delle possibili proprietà diuretiche. Questo vuol dire che possono avere delle proprietà naturali drenanti in grado di aiutare a favorire il flusso dell’urina.
È molto importante favorire l’espulsione delle tossine, qualora l’organismo non sia in grado di farlo autonomamente attraverso la diuresi. Una diminuzione della diuresi associata a problemi come cellulite, ritenzione e gonfiore potrebbe essere legata a una cattiva funzionalità dei reni. Ecco perché è importante promuovere la diuresi attraverso un’adeguata alimentazione che comprenda il consumo di cibi con possibili proprietà diuretiche, come i ceci.
Ovviamente l’alimentazione, seguita da un esperto nutrizionista, va sempre accompagnata da uno stile di vita sano, equilibrato, da una regolare attività fisica e da eventuali farmaci ad azione diuretica prescritti dal medico. Il consumo di alimenti come i ceci, non deve assolutamente essere inteso come un sostituto di quanto viene prescritto dal medico ma bensì come un supporto che può aiutare a favorire il benessere del nostro organismo.
Calorie e valori nutrizionali dei ceci
Il contenuto proteico dei ceci sembra essere molto elevato, e questo fa sì che questo alimento venga consigliato a coloro che seguono regimi alimentari vegetariani, vegani oppure che desiderano variare le fonti proteiche all’interno della propria alimentazione. Grazie all’elevato apporto di proteine, fibre e il basso contenuto di zuccheri, il consumo dei ceci può essere ideale per coloro che soffrono di diabete o altre disfunzioni glicemiche.
I ceci sembrano essere una possibile fonte di fibre solubili e insolubili che possono essere utili per aiutare a ridurre i livelli di colesterolo e glicemia. Inoltre, possono aiutare a migliorare il transito intestinale e ad aumentare il senso di sazietà. Oltre a queste caratteristiche, i ceci:
- sembrano essere privi di glutine;
- possono contenere al loro interno vitamine e minerali come potassio, calcio, vitamine del gruppo B (in particolare B5 e B3), fosforo, magnesio, folati e ferro;
- possono agire come possibili antiossidanti naturali;
- possono aiutare a contrastare l’osteoporosi e i sintomi legati alla menopausa.
Proprietà e possibili effetti benefici
Oltre ad essere una preziosa fonte di proteine, fibre e carboidrati, i ceci sembrano essere in grado di potere aiutare a migliorare la digestione e a rendere stabili i livelli glicemici. In particolare:
- possono aiutare a ridurre il colesterolo totale e cattivo;
- possono aiutare a tenere sotto controllo il peso e per questo consigliati a tutti coloro che seguono regimi alimentari ipocalorici;
- possono aiutare a mantenere in salute l’intestino e possono avere un possibile effetto lassativo;
- possono aiutare ad eliminare le tossine e le scorie accumulate nell’organismo attraverso una possibile azione diuretica;
- possono aiutare a mantenere in salute le ossa.
Quanti ceci si possono mangiare?
Secondo gli esperti il consumo di una porzione di ceci sembra corrispondere a circa 50 grammi di ceci secchi oppure a 150 grammi se si utilizzano quelli freschi, surgelati o in scatola. Per quanto riguarda la farina di ceci, una porzione corrisponde a circa 50 grammi.
Le linee guida per una sana e corretta alimentazione consigliano di assumere ogni settimana 3 porzioni di legumi, ad esempio, alternando durante la settimana i ceci ad altri legumi, in quanto una dieta varia può aiutare a fornire al nostro corpo una serie di nutrienti che possono essere preziosi per la nostra salute.
Come prepararli e conservarli?
Se vuoi utilizzare i ceci pronti all’uso, puoi acquistare quelli in latta. In alternativa, puoi acquistarli surgelati oppure in vetro che necessitano di essere scolati e sciacquati bene prima dell’utilizzo. La scelta migliore sembra essere quella dei ceci secchi che si possono conservare in un luogo buio e fresco, meglio se chiusi in un barattolo ermetico.
I ceci secchi devono essere tenuti in ammollo dalle 12 alle 24 ore (in base al tipo e alla durezza del seme) e successivamente vanno cotti per circa 3 ore. Durante la cottura si può aggiungere un cucchiaio di succo di limone all’acqua di ammollo, per limitare la perdita di vitamine del gruppo B a fine della cottura.
Al termine dell’ammollo è sempre consigliabile non riutilizzate l’acqua di ammollo, ma gettarla via poiché contiene fitati e purine, delle sostanze tossiche che possono essere responsabili della comparsa di acido urico nel sangue.
Controindicazioni e possibili effetti collaterali
I ceci, nonostante le numerose proprietà, possono avere alcune controindicazioni. In particolare:
- come qualsiasi alimento che contenga fibre, anche i ceci presentano tannini e fitati che possono agire legando i micronutrienti (ferro e zinco) rendendoli meno biodisponibili;
- flatulenza e gonfiore: spesso capita che il consumo dei ceci possa provocare un possibile gonfiore addominale, motivo per cui non sono consigliati a coloro che soffrono di problemi gastrointestinali. Questo disturbo molto diffuso, sembra essere dovuto alla presenza di alcuni costituenti zuccherini delle bucce che sono difficili da digerire e che non vengono eliminati in cottura. Il problema potrebbe essere evitato passando i ceci con un passaverdure, separando ed eliminando le bucce oppure acquistando i ceci decorticati.
In linea di massima sembrano essere un alimento ben tollerato tranne da coloro che possiedono intolleranze o allergie ai legumi.