Cannella: come si utilizza in cucina? Possibili effetti benefici e controindicazioni

La cannella è una tra le spezie più utilizzate in cucina, essiccata dal colore giallo-marrone si ottiene dalla corteccia di alcuni alberi. E’ una pianta nativa dello Sri Lanka, la più pregiata insieme a quella che arriva dalla Cina con un aroma più forte e di qualità inferiore. Le due cannelle spesso vengono mischiate tra loro per ottenere un prodotto di qualità a prezzi più contenuti.

Un modo per potere distinguere le due specie è valutare la misura dei granelli, quelli di qualità dello Sri Lanka sono più piccoli, rugosi e di colore rossastro. La raccolta avviene due volte l’anno, in primavera e dopo la stagione delle piogge, in autunno. Scopriamo insieme quali sono i possibili effetti benefici che derivano dal consumo della cannella, le possibili controindicazioni e come utilizzare questa spezia in cucina.

Olio essenziale di cannella: come si utilizza?

Dalla lavorazione della pianta della cannella si può ricavare l’olio essenziale, che si ottiene dalle foglie e dai rami più giovani con un procedimento di distillazione a vapore. L’olio essenziale possiede un colore giallo scuro, un aroma piacevole e un profumo speziato. Le presunte proprietà di questo olio sembrano essere in grado di rilasciare possibili effetti benefici sull’organismo, paragonabili a quelli prodotti dalla cannella in polvere.

Viene utilizzato soprattutto per fare i suffumigi, mescolando circa otto gocce in una bacinella di acqua bollente. Per fare i massaggi, invece basta mescolare 20 gocce in 200 ml di olio di mandorle. Oltre a questi utilizzi, l’olio di cannella è anche molto apprezzato in cucina per la preparazione di dolci e varie pietanze tradizionali. 

Quali possono essere i possibili benefici della cannella?

L’utilizzo della cannella come rimedio naturale era già conosciuto dagli antichi egizi e romani. Vediamo quali sono i possibili effetti benefici di questa spezia:

  • può essere un buon antiossidante naturale, in quanto può essere utile per aiutare a stimolare la circolazione del sangue;
  • può essere utile per aiutare a combattere il colesterolo cattivo e quindi, per aiutare a proteggere il sistema cardio vascolare;
  • può aiutare a contrastare batteri e virus;
  • può aiutare a stimolare e favorire la digestione;
  • può aiutare a contrastare i livelli di glucosio nel sangue, utile per coloro che soffrono di diabete di tipo II;
  • può aiutare a contrastare i dolori mestruali.

La cannella viene anche utilizzata nella pratica ayurvedica, in quanto la sua principale attività sembra essere quella di aiutare a contrastare i batteri, funghi e virus. Molte, infatti sono le preparazioni a base di cannella che possono risultare utili per aiutare a combattere: problemi di digestione, affaticamento, inappetenza, sintomi influenzali, diarrea, raffreddore e mal di gola, flatulenza, coliche intestinali.

Come si utilizza la cannella in cucina?

La cannella in polvere o la corteccia della pianta vengono largamente utilizzate in cucina. Piccole quantità di questa spezia possono essere impiegate per dare sapore ai cibi, come biscotti e dolci. In particolare, è un ingrediente che possiamo trovare per la preparazione della torta di mele o del tradizionale “strudel”. Una spruzzata di cannella in polvere può rendere più particolare e saporita una cioccolata calda, delle mele cotte, frullati, centrifughe o pancake ma può anche essere ideale per aromatizzare tè o caffè.

La cannella in bastoncini invece, si lascia solitamente sobbollire insieme ad altri ingredienti per dare maggiore sapore alle ricette, non appena termina la cottura. In questo modo, può essere utilizzata più volte. Come ricette salate, un tipico piatto che vede l’impiego della cannella come ingrediente principale è il riso speziato o il curry. 

Se desideri provare il risotto speziato puoi aggiungere al soffritto a base di aglio e cipolla, un bastoncino di cannella, un cucchiaino di pepe e uno di semi di cumino, seguendo i passaggi per la preparazione del risotto. I vantaggi che possono derivare dall’utilizzo della cannella possono essere molteplici:

  • può essere utile per aiutare a rendere i piatti più digeribili;
  • può essere utilizzata come disinfettante delle pietanze;
  • può aiutare a contribuire all’aumento del senso di sazietà;
  • può essere utile per dare maggiore sapore alle pietanze.

La cannella oltre ad essere uno dei principali ingredienti di numerose pietanze dolci o salate, può essere anche utilizzata per la preparazione di buonissime bevande. Esistono infatti, delle bevande come il “grog” che si può preparare mescolando 200 ml di acqua bollente in 60 ml di rum scuro, aggiungendo un cucchiaio di succo di lime, un cucchiaio di zucchero di canna e un bastoncino di cannella. Un’altra bevanda classica che vede l’impiego della cannella in stecche è la “sangrìa”.

Dosaggio giornaliero consigliato

La cannella è una spezia che deve essere utilizzata con parsimonia. Solitamente si consiglia di non superare 3-4 grammi al giorno di cannella, che equivalgono a un cucchiaino. Un sovradosaggio potrebbe provocare possibili effetti indesiderati, tra cui problemi al fegato.

Modalità di conservazione

Che sia in bastoncini oppure macinata, la cannella è una spezia che può essere conservata a lungo. L’importante, però è prestare attenzione ad alcuni particolari. Innanzitutto è bene che sia conservata all’interno di barattoli ben chiusi in modo ermetico, al riparo da umidità, luce e calore. L’aroma si conserva meglio nella versione in bastoncini, mentre nella cannella in polvere dura circa 6-9 mesi. Il bastoncino può avere anche il vantaggio di potere essere macinato al bisogno e nella quantità desiderata, quindi si evita qualsiasi forma di spreco.

La cannella può avere delle controindicazioni?

Le possibili controindicazioni della cannella sono legate a un sovradosaggio, in quanto con un consumo moderato non sembrano essere state individuate possibili controindicazioni o eventuali effetti indesiderati. Si raccomanda infatti, di non superare i 3 grammi giornalieri per evitare di innescare possibili reazioni allergiche, alle mucose, ulcere o sfoghi sulla pelle.

Il consumo della cannella viene sconsigliato alle donne in gravidanza e a tutti coloro che possiedono patologie legate al fegato e all’intestino. Questa spezia contiene la “cumarina”, una sostanza che può essere leggermente tossica per fegato e reni. Attenzione all’assunzione di alcuni farmaci antinfiammatori non steroidei che potrebbero interferire con il consumo della spezia.